Preferisco le mignotte - La disoccupazione non è argomento valido in una specifica settimana, né tipico di questa. Ma ripetendosi, per molti di noi, di settimana in settimana, un breve racconto e canto se lo merita, e stavolta ho pensato che fosse il momento giusto ... anche perché, come si diceva negli anni '70, il 'personale' (e quindi, la conduzione della propria vita durante la disoccupazione, argomento della poesia) è 'politico' (e quindi, riassume esistenzialmente questioni che trascendono il singolo).
Quando m'alzo la mattina
faccio solo ciò che voglio,
colazione: pane ed olio,
caffettiera, nicotina
Dopo pranzo c'è la sega,
che s'ingegna a sodomie:
nella Rete d'eresie,
lui l'insegue e lei lo prega.
Pomeriggio con i figli,
sempre pieni di problemi ...
... tuttavia non sono scemi,
li dispenso dai consigli.
Quand'è sera mi ristoro
con un film d'Alberto Sordi,
che distragga dai ricordi
(porca troia, non lavoro).
Poi m'aggiro finch'è notte,
risparmiandomi i balordi
tutti in fila da Santoro.
Preferisco le mignotte.
Gianfranco Domizi
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