"Non ci si può sottrarre alla persecuzione dell’amore, neanche quando è disamore, così come non si può sfuggire alla condanna dell’inarrestabile durata, neanche quando è la poesia il veicolo del "ritorno" di "canzoni" e "disamori".
Solo antidoto al rischio del naufragio (della coscienza di essere, della razionalità che aborre gli insanabili contrasti) è la filosofia (qui propriamente filosofia poetica) del dandy. Ed allora le poesie del disamore sono anche e contemporaneamente e soprattutto poesie del disincanto."
(Di Alfonso Cardamone, dalla prefazione alla raccolta Dis/amori)
Sui cigli dell’abisso
fra le tue gambe aperte
trapassa lenta l’ora
e sempre mi delude
(ma non è tua la colpa)
la morte che mi sfiora
inutilmente
con le tue labbra rosse.
(Dalla raccolta “Dis/amori”, 1992)
Amedeo Di Sora
[E' docente di Italiano e Latino nei licei. Poeta e scrittore, è autore di numerose pubblicazioni di carattere storico-critico e creativo.
Autore, regista, attore e vocalista, è direttore artistico della Compagnia Teatro dell'Appeso da lui fondata nel 1980, con la quale ha partecipato a vari festival e rassegne teatrali di carattere nazionale ed internazionale, organizzando, altresì, importanti manifestazioni culturali e spettacolari. La sua opera artistico-letteraria è stata oggetto di tesi di laurea presso la facoltà di Lettere dell'Università “La Sapienza” di Roma.]
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