Nessuno saprà mai cos'è successo,
di noi rimane solamente un nome,
scandiva forte il riff quella canzone,
la sento nelle orecchie ancora adesso.
Le note che diventano strozzate,
il charleston riverso sul tappeto,
incredulo ora sa chi stava indietro
lamenti insieme ad urla disperate.
Di file ne hanno molte decimate,
la morte può arrivare pure a rate,
Io t'ho afferrata forte per la vita,
sappiamo entrambi ch'è quasi finita.
Ma stretti con i corpi e nelle facce,
non ci si estirperà come le erbacce.
Per l'albe estenuate e notti pazze,
un lungo bacio a dirci ancora grazie.
Nessuno saprà mai cos'è successo,
per noi non c'è lo scatto di Doisneau,
qualcuno l'ha saputo ed io lo so
che amarsi non è chiedere permesso.
Le note sono ormai tutte sfumate,
nell'aria solo polvere e metallo.
In piedi a raccontarci il nostro sbaglio,
un lungo bacio ed anche noi si cade.
Gianfranco Domizi