Economia Condivisa, Coworking, Consumo collaborativo, Surfcoaching, Crowfounding: il 2015 senza alcun dubbio è stato l’anno della Sharing Economy, quell’insieme di nuove pratiche di scambio che, grazie all’intermediazione di app o piattaforme on-line, permettono ai cittadini collaborare nel lavoro, co-progettare, creare reti, mettersi in contatto e condividere gratuitamente o dietro tariffa (che generalmente è molto low cost) servizi come passaggi in macchina, posti letto, ristorazione, abbigliamento, mobilio e chi più ne ha più ne metta.
Circa un anno fa, il Time l’aveva inserita tra le 10 nuove pratiche che avrebbero cambiato il mondo, e a un anno di distanza i frutti di questo cambiamento iniziano a prender forma, perché di economia condivisa si parla sempre di più. Ma come concretizzare ogni giorno tutte queste nuove frontiere del consumo responsabile? Se ne parlerà a Milano dal 7 al 14 novembre prossimi, in occasione della terza edizione di Milano Collaborative Week.
La sette giorni si accenderà presso lo spazio Ex Ansaldo (via Bergognone, 34), e ospiterà workshop, tavole rotonde, ricerche, proiezioni, premiazioni, tour sul campo e una fiera per conoscere da vicino questo nuovo universo contribuendo concretamente alla sua crescita.