Le novità di quest’anno sono tantissime
, ma non vengono dimenticate le origini di un evento collettivo nato nel 1997 e ancora pronto a cambiare ed evolversi di pari passo con la sua città. Una delle numerose novità di quest’anno è proprio la creazione di un’OPAC, un archivio connettore del presente e passato del festival. L’obiettivo è quello di creare una memoria storica delle varie edizioni che si sono susseguite negli anni. Un connubio tra i due spiriti del festival: da un lato la volontà di immergersi completamente nella contemporaneità, tra i dibattiti culturali più accesi di oggi; dall’altro la convinzione che interrogare il passato permetta di ottenere le chiavi di lettura per comprendere il presente. L’archivio sarà consultabile online dal 30 settembre.
Particolare attenzione quest’anno è rivolta anche al teatro. Saranno quattro gli scrittori italiani che parteciperanno a Scritture in Scena. Lucia Calamro, Fausto Paravidino, Letizia Russo e Michele Santeramo saliranno sul palco per condividere con il pubblico i pensieri riguardo i propri personalissimi rapporti con la scrittura drammaturgica, di ogni suo limite e ogni sua forza. Un’opportunità per approdare oltre i confini fisici dell'opera conclusa e indagare non solo la sua genesi, ma anche la psiche di chi la crea partendo dall'approccio alle tecniche di scrittura e di espressione, fino ad arrivare alle tematiche più intime.
Tra letture, dibattiti, rappresentazioni sceniche, conferenze, anche il pubblico potrà lasciare il segno del proprio passaggio al Festivaletteratura. Sotto la Tenda dei Libri in Piazza Sordello, durante tutta la durata dell’evento, il pubblico potrà esprimersi lasciando una frase o un disegno che sarà poi scansionato e visibile su tumblr o sulla pagina facebook di F.I.L.A. Le testimonianze di tutti i partecipanti al festival saranno l’unione della scrittura tradizionale e delle infinite possibilità offerte dal mondo digitale.
Una kermesse culturale che verrà accompagnata da una serie di concerti serali nell’incantevole cortile dell’ARCI Virgilio. Strumento principe sarà il pianoforte tramite cui si potrà viaggiare nella storia della musica in percorsi che uniscono generi, stili e modi di vivere il suono completamente diversi. Numerosi saranno gli adattamenti musicali, da Frank Zappa ai Sigur Rose a Bach, ma lasciando spazio anche alle nuove frontiere della musica elettronica.
Festivaletteratura è modo per conoscere la parola scritta in tutte le sue forme, per indagare la letteratura nelle sue manifestazioni più varie e meno note. Un appuntamento da non perdere per imparare a conoscere e conoscersi.
Serena Mauriello
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