Avevamo parlato proprio ieri di “McMafia”, la mostra su mafie e fumetto che si sta tenendo in questi giorni al Museo di Roma in Trastevere; le oltre novanta tavole che si dispongono nelle luminose gallerie, però, sono solo il piccolo tassello di un contesto d’azione molto più ampio e articolato: quello di Restart, il Festival della creatività antimafia e dei diritti.
Giunto alla sua decima edizione, Restart è organizzato dall’Associazione daSud e prenderà il via oggi alle ore 18,30 presso la Casa del Jazz di Roma, in viale di Porta Ardeatina 55. Saranno presentati eventi, iniziative e dibattiti fino a domenica 27 settembre.
Il week end si pone la sfida di rappresentare un vero e proprio villaggio dei diritti e della creatività:
il programma preannuncia una tre giorni ricca di musica, teatro e dibattiti, e nel corso dell’inaugurazione sarà conferito, da parte del Presidente della Camera Laura Boldrini, il premio Restart Antimafia ad alcune personalità del mondo del cinema e del sociale; subito dopo prenderà vita un concerto di musica reggae e via così a una lunga rassegna di personalità, argomenti e spunti di discussione.
Il primo, dal titolo Restart Futuro, si terrà sabato 26 settembre alle ore 10,00 e prenderà la forma di un evento-incontro sul buon giornalismo e le buone parole: vedrà svolgersi la premiazione dei nove giovani vincitori del contest di scrittura nazionale per le scuole “Le mafie sulla mia città”, pensato da associazione daSud e realizzato con la media partnership di Repubblica.it e la collaborazione del MIUR e dell’Assessorato alla Scuola di Roma Capitale. A partecipare e premiare i giovani reporter saranno il campione mondiale di nuoto sincronizzato Giorgio Minisini; il regista di “Asino Vola” Paolo Tripodi e lo sceneggiatore di “Gomorra-la serie” Stefano Bises.
Alle ore 15,00 di sabato, poi, si svolgerà l’evento-fulcro della manifestazione, RestartRoma, tavolo partecipato contro la Capitale delle mafie, col fine di “costruire una città dei diritti e delle opportunità e mettere in campo idee e proposte insieme alle associazioni e ai comitati del territorio”. La giornata di sabato si concluderà con una vera e propria maratona teatrale: Rosario Mastrota e Ernesto Orrico gestiranno sul palco dell’auditorium della Casa del Jazz un “tourbillon di artisti nazionali” accompagnati dalla Gianfranco De Franco e la Omissis Mini Orchestra. A seguire dj-set by DjMagenta.
L’ultima giornata di festival prenderà il via alle ore 9,30 con la conferenza Restart Talk: cinquanta personalità provenienti da mondi diversi metteranno in rete esperienze, idee, punti di vista e prospettive contro le mafie e per i diritti, e a partecipare saranno nomi come Rosy Bindi, Franco Gabrielli, Massimo Bray e Alfonso Sabella. Dalle ore 18,00 sarà poi dato spazio alla street art, con la partecipazione di Luca Ximenes, in arte DesX, e David Vecchiato, in arte Diavù; dalle 21,00 concluderanno la serata una serie di concerti e dj-Set.
DaSud è un’associazione che nasce in Calabria nel 2005 dalla volontà di un gruppo di giovani donne e uomini di non lasciare il Mezzogiorno nelle mani di ,ndrangheta, camorra, cosa nostra e sacra corona unita; la sua ambizione principale è sempre stata quella di “ricostruire una memoria condivisa dal basso” mettendo in rete competenze da sud e per il sud, ed ha sempre lavorato a percorsi di comunicazione, cultura, memoria, identità e ricerca attorno a progetti e alleanze tra cittadini, intellettuali, associazioni, artisti e buona politica.
Il faticoso lavoro di contrasto e critica al potere si è sempre concluso nella realizzazione di un racconto del reale che sfrutta la creatività e la libera espressione come strumento di liberazione e quest’anno, in occasione dei 10 anni di attività, strumento privilegiato è stato il fumetto: sono state promosse la sua “generalità e trasversalità”, spiega il portavoce dell’Associazione Danilo Chirico, e si è dato vita alla collana “Libeccio” con la collaborazione della casa editrice Round Robin. Molte delle graphic novels pubblicate dal progetto sono in mostra presso il Museo di Roma in Trastevere.
Restart, realizzato con la collaborazione di Confcooperative e Doc Servizi e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale, Azienda Palaexpo, Miur e ANG (Agenzia Nazionale per i giovani), si presenta al pubblico romano come un’opportunità della società civile di rispondere ai fatti di mafia capitale o a quelli più recenti (tanto per citarne una, i funerali show dei Casamonica): “C’è bisogno di una risposta antimafia popolare e diffusa – spiega la presidente di daSud Cinzia Paolillo – e il festival è l’antimafia delle opportunità, la carta che va giocata per determinare un cambio di passo strategico nella lotta alle mafie”.
L’importanza del contesto, neanche a dirlo, è determinante ai fini di Restart: Roma, aggiunge Danilo Chirico, “è un osservatorio privilegiato e drammatico sugli affari delle mafie, ma anche luogo di sperimentazione innovativa che deve darsi l’ambizione di progettare ed esportare buone pratiche in grado di rispondere ai bisogni delle persone, di sviluppare gli anticorpi al consenso malato di cui godono le mafie”.
il programma preannuncia una tre giorni ricca di musica, teatro e dibattiti, e nel corso dell’inaugurazione sarà conferito, da parte del Presidente della Camera Laura Boldrini, il premio Restart Antimafia ad alcune personalità del mondo del cinema e del sociale; subito dopo prenderà vita un concerto di musica reggae e via così a una lunga rassegna di personalità, argomenti e spunti di discussione.
Il primo, dal titolo Restart Futuro, si terrà sabato 26 settembre alle ore 10,00 e prenderà la forma di un evento-incontro sul buon giornalismo e le buone parole: vedrà svolgersi la premiazione dei nove giovani vincitori del contest di scrittura nazionale per le scuole “Le mafie sulla mia città”, pensato da associazione daSud e realizzato con la media partnership di Repubblica.it e la collaborazione del MIUR e dell’Assessorato alla Scuola di Roma Capitale. A partecipare e premiare i giovani reporter saranno il campione mondiale di nuoto sincronizzato Giorgio Minisini; il regista di “Asino Vola” Paolo Tripodi e lo sceneggiatore di “Gomorra-la serie” Stefano Bises.
Alle ore 15,00 di sabato, poi, si svolgerà l’evento-fulcro della manifestazione, RestartRoma, tavolo partecipato contro la Capitale delle mafie, col fine di “costruire una città dei diritti e delle opportunità e mettere in campo idee e proposte insieme alle associazioni e ai comitati del territorio”. La giornata di sabato si concluderà con una vera e propria maratona teatrale: Rosario Mastrota e Ernesto Orrico gestiranno sul palco dell’auditorium della Casa del Jazz un “tourbillon di artisti nazionali” accompagnati dalla Gianfranco De Franco e la Omissis Mini Orchestra. A seguire dj-set by DjMagenta.
L’ultima giornata di festival prenderà il via alle ore 9,30 con la conferenza Restart Talk: cinquanta personalità provenienti da mondi diversi metteranno in rete esperienze, idee, punti di vista e prospettive contro le mafie e per i diritti, e a partecipare saranno nomi come Rosy Bindi, Franco Gabrielli, Massimo Bray e Alfonso Sabella. Dalle ore 18,00 sarà poi dato spazio alla street art, con la partecipazione di Luca Ximenes, in arte DesX, e David Vecchiato, in arte Diavù; dalle 21,00 concluderanno la serata una serie di concerti e dj-Set.
DaSud è un’associazione che nasce in Calabria nel 2005 dalla volontà di un gruppo di giovani donne e uomini di non lasciare il Mezzogiorno nelle mani di ,ndrangheta, camorra, cosa nostra e sacra corona unita; la sua ambizione principale è sempre stata quella di “ricostruire una memoria condivisa dal basso” mettendo in rete competenze da sud e per il sud, ed ha sempre lavorato a percorsi di comunicazione, cultura, memoria, identità e ricerca attorno a progetti e alleanze tra cittadini, intellettuali, associazioni, artisti e buona politica.
Il faticoso lavoro di contrasto e critica al potere si è sempre concluso nella realizzazione di un racconto del reale che sfrutta la creatività e la libera espressione come strumento di liberazione e quest’anno, in occasione dei 10 anni di attività, strumento privilegiato è stato il fumetto: sono state promosse la sua “generalità e trasversalità”, spiega il portavoce dell’Associazione Danilo Chirico, e si è dato vita alla collana “Libeccio” con la collaborazione della casa editrice Round Robin. Molte delle graphic novels pubblicate dal progetto sono in mostra presso il Museo di Roma in Trastevere.
Restart, realizzato con la collaborazione di Confcooperative e Doc Servizi e il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura e allo Sport di Roma Capitale, Azienda Palaexpo, Miur e ANG (Agenzia Nazionale per i giovani), si presenta al pubblico romano come un’opportunità della società civile di rispondere ai fatti di mafia capitale o a quelli più recenti (tanto per citarne una, i funerali show dei Casamonica): “C’è bisogno di una risposta antimafia popolare e diffusa – spiega la presidente di daSud Cinzia Paolillo – e il festival è l’antimafia delle opportunità, la carta che va giocata per determinare un cambio di passo strategico nella lotta alle mafie”.
L’importanza del contesto, neanche a dirlo, è determinante ai fini di Restart: Roma, aggiunge Danilo Chirico, “è un osservatorio privilegiato e drammatico sugli affari delle mafie, ma anche luogo di sperimentazione innovativa che deve darsi l’ambizione di progettare ed esportare buone pratiche in grado di rispondere ai bisogni delle persone, di sviluppare gli anticorpi al consenso malato di cui godono le mafie”.
Julia C.
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti piace il modo in cui parliamo del mondo... SHARE!
Alcune delle foto presenti su questo blog potrebbero esser prese da internet. In caso ne rivendicassi il copyright, invia una mail a tutumversi@gmail.com e saranno immediatamente rimosse :)
SI ai suggerimenti, NO agli insulti.
Buon viaggio lettore!