[Attualità in pillole] - Da Calais alla Grecia, dal fumetto al cinema indipendente: 4 cose che succedono nel mondo

Dallo smantellamento del campo di Calais alla crisi umanitaria sul confine greco-macedone, passando come sempre attraverso qualche consiglio culturale. Quattro step tra video, immagini e spunti di lettura per sapere cosa succede nel mondo.

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1. attualità

Foto dal reportage di Marco Cesario uscito su Linkiesta: "L'inferno dei migranti di Calais tra stupri, sgomberi e ronde xenofobe"

Continuano gli smantellamenti per gli abitanti della zona sud della "Jungle" di Calais, il campo migranti sulla costa settentrionale della Francia tra i più grandi, affollati  e militarizzati d'Europa. Ieri mattina, al quarto giorno di evacuazione e demolizione e dopo numerose proteste di migranti e attivisti "no borders" contro le azioni della polizia, alcuni rifugiati iraniani
si sono cuciti la bocca con ago e filo, imbracciando cartelli su cui si leggono slogan come "We are humans" e "Where is your democracy? Where is your freedom?". 
Le proteste vanno avanti da lunedì 29 febbraio, giorno in cui senza preavviso è iniziata l'irruzione nel campo di buldozer e camionette della polizia che, con l'aiuto di alcuni operai, ha dato avvio allo smantellamento. Quello stesso pomeriggio sono state incendiate alcune baracche, al lancio di sassi da parte di attivisti e migranti la polizia ha risposto con i lacrimogeni.
Alle migliaia di persone accampate nella "Jungle" (tra i 4000 e i 5000) non interessa restare in Francia: la meta a cui ambiscono è l'Inghilterra e il campo di Calais, che sorge sopra una ex discarica umida e paludosa in prossimità del porto, potrebbe essere l'ultima estenuante tappa verso il Canale della Manica. 

Wikipedia

E' di ieri mattina, tuttavia, la notizia di un aumento di 20 milioni negli aiuti finanziari inglesi alla Francia per la gestione dei migranti. L'obiettivo è soprattutto quello di migliorare "la messa in sicurezza della zona di accesso al tunnel e della zona del porto di Calais"




 2. cinema indipendente




Il programma è stato ufficializzato e i preparativi sono agli sgoccioli: dal 9 al 13 marzo a Matera tra il Conservatorio E.R. Duni, il cinema Comunale e il cinema Al Piccolo si accenderà il quinto Meeting del cinema indipendente, la cinque giorni dedicata ad anteprime, trailer, appuntamenti aperti al pubblico e ben quindici incontri professionali su temi di attualità del settore. Sono molte le novità previste quest'anno, al meeting parteciperanno numerosi ospiti nazionali e internazionali e le tematiche che saranno affrontate spazieranno dalla legalità all'imprenditoria fino alla cultura; la novità più importante, però, sta nel fatto che per la prima volta sarà aperta al pubblico la proiezione di 15 anteprime, tra cui 11 lungometraggi e 4 cortometraggi. Tra quelle più attese c'è "La Macchinazione" di David Grieco e "Tangerines" di Zaza Urushadse.



3. fumetto

Al Museo di Roma in Trastevere, dal 27 febbraio fino al 24 aprile è in corso la mostra "Fumetto italiano. Cinquant'anni di romanzi disegnati", esposizione di oltre 40 opere che, da Hugo Pratt a Andrea Pazienza passando per Milo Manara fino a Zerocalcare, ripercorre il meglio della graphic novel all'italiana in un affascinante viaggio tra colori e nero di china.
Si snodano su una linea cronologica 300 tavole originali, tra cui quelle tratte da "Una ballata nel mare salato" di Hugo Pratt, "Sognare forse" di Milo Manara, il più recente "Dimentica il mio nome" di Zerocalcare e ancora molti altri. La mostra è aperta dal martedì alla domenica dalle ore 10 alle 19.



4. la foto

Il reportage  di Nick Squires per The Telegraph. 

Durante una protesta, 300 migranti iracheni e siriani  provano ad abbattere un recinto che separa il confine tra la Grecia e la Macedonia, in un campo rifugiati vicino al villaggio greco Idomeni.
Nel sito vivono in condizioni inumane oltre 10,000 persone, ma la situazione sembra peggiorare: "Con una media di arrivi quotidiani che supera le 2,000 persone  - si legge nell'articolo - le organizzazioni di soccorso temono che entro le prossime settimane la popolazione possa crescere in maniera drammatica, creando una crisi umanitaria".

A cura di Giulia C.