La pagina d'auguri, oggi, è dedicata a una poesia del nostro Gianfranco Domizi. Buone feste ai lettori da tutta la redazione di Tutùm!
Auguri
Ai vecchi come me che stanno a dieta,
ma godono col cibo a farsi danno,
il cotechino surroghi la bieta,
del resto cos'è mai il colesterolo?
A chi voleva andare e ha perso il volo,
piegato ai compromessi dell'età,
ai troppi illusi che già tutto sanno,
si versi vino rosso in quantità.
Per quelli che si rollano le canne
appena terminato l'antipasto,
un'altra anche per me, fratello, fanne,
il fumo occulti quanto sia da solo.
Per te che col bicchiere di Barolo
annaffierai la carne e fai da te,
il dopopranzo non sarà mai casto,
ti piace troppo l'acqua del bidet.
E' il cibo una durissima corvè
per sedicenni “sempre-collegati”,
l'attesa dei regali più non c'è,
li han già commissionati il mese scorso.
Ed io che già ti voglio ti do un morso,
lo senti?, m'avvicino ... non fidarti!,
un brindisi e saremo già sdraiati,
socchiudo gli occhi e chiedo le tue arti.
Qualcuno sopravviene ed altri vanno,
mi rimarrà il sorriso di mia madre,
s'è ormai dimenticata d'ogni affanno
e un giorno torneremo più vicino.
Di festa ognuno sembra un po' bambino,
ch'è caldo il crogiolarsi in un inganno.
Ma se il camino veramente arde ...
… auguri di Natale e di Buon Anno.