Colostro d'amore - Come un canto all'ardore, ecco che i seni di una donna -ora chiave sacrale di nutrimento-, richiamano nuove forme di puro spirito d'amore, per le labbra di chi sa amare.
Laute cibarie dal danzante senso,
d'un gusto oltre l'eco delle papille.
Acclaman sapore, donando ardore.
Solitari in tiepidi tocchi labiali,
cinti d'un colostro dal candido olezzo,
d'ardimento acclaman beltà.
E tu ancor di loro,
la bocca tua preghi, a nuovi credi d'una femminea voluttà
d'areole che, pie e tue or sono
egregia e fulgida opera d'amore
Lascivia ed Estasi, Enrica Meloni
Teribbile sta cosa, ma ti sta seguendo un dottore?
RispondiEliminaCaro Zio Effe, si faccia seguire lei da un dottore, viste le minchiate che leggo sul suo blog (di dubbia utilità sociale).
EliminaAu revoir