Il nostro appuntamento con l'arte romana: da Caravaggio all'arte parmense del Cinquecento, dalle opere di Mucha alla storia di Barbie, ecco quattro mostre che non potete perdervi a Roma nei prossimi mesi.
Credits: Artemagazine |
In mostra al Palazzo delle Esposizioni fino al 3 luglio 2016, "Caravaggio Experience" si propone di ripercorrere l'opera del pittore milanese attraverso un approccio assolutamente contemporaneo: l'uso di un grande sistema di multiproiezione combinato con musiche originali e fragranze olfattive. Con le composizioni di Stefano Saletti, le essenze realizzate
dall’Officina Profumo-farmaceutica di Santa Maria Novella e immagini elaborate dai video-artisti di The Fake Factory, l'obiettivo della mostra è quello di far vivere al visitatore, attraverso l'uso della tecnologia, un'esperienza unica sul piano sensoriale, "contribuendo ad avvicinarlo ai lavori del Caravaggio in modo del tutto nuovo".
2.
Il suo vero nome è Barbara Millicent Roberts, ma noi la conosciamo tutti come Barbie. E' un'icona globale da ben 56 anni e la sua figura, tanto amata quanto oggetto di aspre critiche, si è trasformata negli anni in un vero e proprio fenomeno culturale. In una collezione volta a ripercorrere la sua storia, dal 15 aprile al 30 ottobre 2016 al Complesso Vittoriano sarà aperta al pubblico la mostra "Barbie, the icon". L'esposizione, appena trasferita a Roma dal Mudec di Milano, racconterà l'incredibile vita di questa bambola, che ha resistito al tempo e ai cambiamenti culturali facendosi interprete, per oltre mezzo secolo, di trasformazioni estetiche e culturali della società occidentale.
3.
In mostra alle Scuderie del Quirinale fino al 26 giugno 2016,
"Correggio e Parmigianino, arte a Parma nel cinquecento" ha l'obiettivo di presentare al pubblico la straordinaria stagione dell'arte parmense della prima metà del cinquecento attraverso i due suoi principali protagonisti. Obiettivo dell'esposizione, spiegano gli organizzatori, è quello di mostrare "come la grande arte del Rinascimento italiano non si sia limitata solamente al perimetro dei tre principali centri di Firenze, Venezia e Roma". Fu grazie al talento di questi due artisti, infatti, che la città di Parma divenne nel XVI secolo un centro artistico unico.
Oltre a Correggio e Parmigianino la mostra comprende opere di altri quattro artisti: Michelangelo Anselmi, Francesco Maria Rondani, Girolamo Mazzola Bedoli e Giorgio Gandini del Grando, a dimostrazione del fatto che "uno degli effetti più notevoli della presenza a Parma di Correggio e Parmigianino fu proprio l’emergere di una cerchia di allievi e discepoli."
4.
Alphonse Mucha è stato uno degli artisti più celebri dell'Europa a cavallo tra l'800 e il 900. Combinando immagini di donne seducenti a composizioni e layout tipografici innovativi, l'artista francese diede vita a un nuovo genere di arte visiva, fiorito nella Parigi della Belle Epoque e diventato un punto di riferimento nelle case degli appasionati d'arte europei. Dal 15 aprile all'11 settembre 2016, duecento sue opere tra manifesti, disegni e gioielli saranno protagoniste di una mostra al Complesso del Vittoriano.
A cura di Giulia C.
@giulscapozzi
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti piace il modo in cui parliamo del mondo... SHARE!
Alcune delle foto presenti su questo blog potrebbero esser prese da internet. In caso ne rivendicassi il copyright, invia una mail a tutumversi@gmail.com e saranno immediatamente rimosse :)
SI ai suggerimenti, NO agli insulti.
Buon viaggio lettore!