Ognuno ha il suo passato ... e c'è qualcosa di molto stonato, quando i dirigenti di un Paese che non onorò il suo debito di guerra (quello economico, of course, perché quello sociale non sarà saldato per molti secoli) cantano la lezioncina ai dirigenti di Paesi ridotti alla fame. La Grecia non è un creditore, è l'Europa e la stessa Civiltà, ed ognuno (se studia) lo sa.
Col peso d'un epilogo scontato,
non più si può riprendere la corsa.
Se ti ci impegni specula la borsa,
nei suoi giochini intrisi di ricatto.
E' come intestardirsi con un ratto
che scappa regalandoti le feci,
s'addice poco all'indole dei Greci,
non ce li vedo con la scopa in mano.
Ma Tsipras corre forte e va lontano,
brandendo il suo consenso con baldanza,
e sfida chi si inchina alla finanza,
compagno di merende e connivente.
Non piacerà ai tedeschi e si comprende,
che si ricordi il precedente tetro,
però non fu saldato il loro debito.
Ricordino che ognuno ha il suo passato.
Gianfranco Domizi
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