Dalle proteste contro il Ttip alla crisi dell'acqua nella capitale indiana, passando per qualche consiglio artistico in giro per l'Italia. Chiudiamo la settimana con quattro cose da sapere sul mondo.
1. attualità
Qui il video in italiano
Lunedì 22 febbraio un gruppo di attivisti di Greenpeace ha bloccato con catene
e striscioni l'ingresso del Management Centre Europe di Bruxelles, edificio all'interno del quale si sta svolgendo a porte chiuse un importante round di trattative tra Stati Uniti e Unione Europea; la posta in gioco è critica e si chiama Ttip, detto anche Paternariato di libero scambio transatlantico.
Lanciato nel 2013, il Ttip è un trattato di liberalizzazione commerciale il cui esplicito proposito è quello di stabilire un mercato comune per le imprese europee e statunitensi. Le implicazioni sono moltissime, ma i suoi obiettivi sono fondamentalmente tre: creare una zona di libero scambio tra Unione Europea e Stati Uniti; abbattere i dazi doganali; semplificare normative e standard anche non legati ai dazi, ossia quelle riferite alla regolamentazione europea.
I favorevoli all'accordo vedono nel trattato la possibilità di creare un contrappeso ai blocchi commerciali che si stanno creando in Asia; ma dall'altra parte attivisti e gruppi di cittadini lo combattono come un grave pericolo per l'autonomia delle istituzioni democratiche. Secondo Greenpeace, "Il TTIP è una minaccia per la democrazia, la protezione dell’ambiente, gli standard di sicurezza sulla salute, le condizioni dei lavoratori, a tutto vantaggio delle grandi compagnie: ormai è chiaro che l'accordo non riguarda il commercio, bensì il trasferimento di potere decisionale dalle persone alle grandi multinazionali!".
I performers, musicisti, designers e artisti visuali del gruppo Artists against Ttip hanno realizzato un video con il The Guardian in cui spiegano perché dire NO al Ttip.
2. mostre
L'esposizione parte da una collezione privata italiana di Miró realizzata tra gli anni Cinquanta e Settanta, e in un itinerario espositivo di oltre 60 opere ripercorre il movimento surrealista attraverso artisti eterogenei come Giorgio de Chirico, André Masson, Max Ernst, Hans Bellmer, Roberto Sebastián Matta e Salvador Dalì.
Ad aver attratto l'attenzione del pubblico ancor prima dell'opening sono soprattutto le attività didattiche incluse nella mostra: sono infatti previsti, per alunni dai 2 anni in su, 15 laboratori artistico-espressivi ideati per avvicinare i bambini all'esperienza creativa. Con grande anticipo rispetto all'apertura, oltre cinquemila studenti tra Campania, Lazio, Puglia e Calabria hanno già aderito all'iniziativa.
3. mostre, foto&arte
Dal 4 marzo al 10 aprile 2016, gli Uffizi di Firenze ospiteranno per la prima volta una mostra dedicata a Andy Wharol. L'esposizione seguirà un percorso tutto particolare e sarà incentrata sul rapporto tra l'artista simbolo della pop art e il fotografo pistoiese di fama mondiale Aurelio Amendola.
La mostra, che prende il nome di "Andy Warhol fotografato da Aurelio Amendola. New York 1977 e 1986", vedrà esposte 10 immagini - 8 a colori e 2 in bianco e nero - realizzate in due diversi incontri tra gli artisti alla Factory. Alla fine della mostra, due di queste fotografie saranno donate da Amendola al museo fiorentino, segnando l'ingresso di Andy Warhol tra i tesori degli Uffizi.
4. le foto
Reuters |
Anindito Mukherjee/Reuters |
Durante le rivolte sono state uccise 19 persone e più di 10 milioni di cittadini continuano ad essere senz'acqua.
Curata da Giulia C.
Nessun commento:
Posta un commento
Se ti piace il modo in cui parliamo del mondo... SHARE!
Alcune delle foto presenti su questo blog potrebbero esser prese da internet. In caso ne rivendicassi il copyright, invia una mail a tutumversi@gmail.com e saranno immediatamente rimosse :)
SI ai suggerimenti, NO agli insulti.
Buon viaggio lettore!